Hyok Kang cresciuto in Corea del Nord sotto il governo di Kim Jong Il, un bambino che ha assistito in prima persona la carestia che ha superato la Corea del Nord alla fine del 1990. Lui e la sua famiglia fuggirono dalla Corea del Nord nel 1998, quando Kang aveva 13 anni.
A me questo libero è piaciuto molto,è scritto in maniera semplice e chiara,quasi al di sopra degli eventi.Mi ha fatto venire davvero la pelle d'oca.
Egli descrive le condizioni all'interno delle colonie penali, campi di lavoro pubblici e come si svolgono le esecuzioni, così come come i cittadini sono invitati a denunciare i loro coetanei, generando una società fondata sulla diffidenza. Nonostante tutte le difficoltà della vita in Corea del Nord, la propaganda di partito è così penetrante che la maggioranza dei cittadini credono ancora che, rispetto al resto del mondo, "Questo è il Paradiso".
Esiste la censura nel mondo, è possibile credere che il mondo sia come la tua casa,ma spesso non è così, bisogna combattere per la verità, e la libertà dei nostri cuori.
