mozzarelle blu

PADOVA - Labbra e gengive infiammate dopo aver mangiato una mozzarella da una confezione diventata, in frigo, sempre più azzurrina: il primo intossicato da mozzarella blu è probabilmente un 32enne di Saccolongo, nel padovano. L’uomo - riporta il Mattino di Padova - circa due settimane fa - prima quindi che partisse l’allarme su questo alimento a rischio - avrebbe comprato una confezione di due mozzarelle di una delle sei marche indicate a rischio in un supermercato di Montemerlo (Padova). Ha quindi mangiato la prima e riposto la seconda in frigo, avvolta nel cellophane. Il giorno dopo, ha raccontato, l’ha ritrovata immersa in un liquido azzurro che, nel giro di tre giorni, è diventato blu intenso. Per pulire il piattino, ha riferito il consumatore, ha dovuto sfregarlo con la spugnetta abrasiva. Nel frattempo, gli è insorta una brutta infiammazione tra il labbro e le gengive, che, a distanza di circa due settimane, non si è ancora risolta. Saranno le analisi dell’Istituto zooprofilattico di Legnaro (Padova) a confermare se c’è relazione tra i sintomi e il cibo consumato.

articolo completo:http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2010/26-giugno-2010/labbra-gengive-infiammate-prima-vittima-mozzarella-blu-1703272256949.shtml

*madre apre la mozzarella ,dice:*

vediamo se questa è blu....

Per quanto ne so io(studio medicina) il batterio che causa il fenomeno delle mozzarelle blu(Pseudomonas aeruginosa) è abbastanza innocuo..è un'opportunista,cioè fa danno se trova un sistema immunitario deabilitato (immunocompromessi e immunodepressi)..è un batterio ubiquitario(si trova dappertutto)..in fase proliferativa genera un pigmento chiamato piocianina che nel nostro caso va a colorare la mozzarella(normalmente lo fa in laboratorio su speciali terreni di coltura)..
In ogni caso è giusto che le mozzarelle infette vengano ritirate dal mercato perchè sebbene il batterio sia abbastanza innocuo non lo è del tutto e una sua diffusione può causare la comparsa di forme di resistenza agli antibiotici (cosa che in ambiente ospedaliero si vede abbastanza di frequente!)