Scriccha~ |
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| Davanti a migliaia di persone riunitesi a Fatima, il Papa parla dei mali dell'umanità: gay, unioni di fatto e aborto.
Il povero papa non sa più quali argomenti sfoderare per farsi ascoltare. Minata l'autorità morale della Chiesa dallo scandalo sulla pedofilia e dai vari coinvolgimenti con la cricca Bertolaso e Scaiola, Ratzinger ha pensato bene di volare in Portogallo. Un paese non propriamente moderno ma che è riuscito a darsi un colpo di reni ed entrare di diritto nelle civiltà laiche approvando, nonostante la cattolicità del Paese, una legge che estende i matrimoni alle coppie gay.
Davanti alle 500 mila persone riunitesi a Fatima, il Papa ha parlato dei mali dell'umanità. Nessuna citazione alla guerra in Iraq né della fame in Africa o in Asia. Neppure della mancanza di democrazia in Russia e in Cina, e nemmeno della pena di morte. Il pensiero fisso del "povero vecchio" ormai sono due cose: i gay e il fatto che loro possano amarsi (mentre lui no, verrebbe da dire) e l'aborto, ritenuto una tragedia per le coppie formate da un uomo e una donna. A Ratzinger non lo sfiora nemmeno il pensiero che un uomo e una donna dovrebbero essere liberi di scegliersi reciprocamente per trascorrere una vita insieme. E sinceramente, di fronte a così gravi minacce, il golfo del Messico è li a ricordarcelo. Sembra davvero di sentire un povero ottantenne che ripete constantemente le sue fissazioni all'infinito.
di : Giorgio Lazzarini
Fonte : Gay.it
Articolo del 14/05/2010
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