Manga Catania

Original Character Contest}

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SHE's[not]Perfect
view post Posted on 11/12/2010, 14:18




CITAZIONE (dhavamba @ 10/12/2010, 22:37) 
Eccolo qua, è preso spunto da un mio lavoro...spero che vi piaccia, la storia è un pò in pillole...

SPOILER (click to view)
NOME:

Leroy

Data di nascita:

14 Aprile

Età:

46 anni

Colore preferito:

Bianco, perché lo considera il colore perfetto visto che non è sporcato dalle altre tonalità.

Mestiere:

Imprenditore

Descrizione psicologica:

Leroy ha una personalità complicata:
La caratteristica principale di Leroy è la sua personalità forte, capace di comandare e di non essere comandato.
Invece la sua più grande debolezza è il non riuscire ad amare nessuno portando così profondo sconforto e solitudine, causando quindi una sociopatia: essere diffidente verso tutti perché non riesce a donare la sua fiducia a nessun essere che non sia lui o Andrea.
Leroy, sempre a causa della totale assenza di sentimenti calorosi dentro di se, ha una personalità fredda e calcolatrice, a tratti persino malvagio…
Leroy, cercando di vivere senza amare, ha scoperto una fortissima personalità che lo ha difeso dalla solitudine cercando di professare l’inesistenza di Dio e l’esistenza dell’super uomo, un uomo che senza amore riesce a far divenire le cose impossibili, possibili…
Alla fine Leroy per smascherare la sua debolezza si creato il mito del super uomo, ma in fondo è una persona molto sola e triste che è sempre alla ricerca dell’amore…

Descrizione Fisica:

Leroy è alto, pallido e cadaverico: ha lunghi capelli di seta color nero seppia (i quali arrivano fino ai glutei), orecchie elfiche e iridi celesti di un azzurro intenso.
Leroy ha il mento allungato e una corporatura non troppo muscolosa ma neanche troppo esile.
Come caratteristica peculiare Leroy ha la pelle bianca come quella di un vampiro, tutto ciò perché da piccolo, Leroy ha avuto una specie di malattia graduale che ha fatto cambiare il colore della sua pelle.
Inoltre, altro segno peculiare, Leroy ha un terribile tatuaggio color roso cremisi a forma di runa sulla mano sinistra che molte volte si infiamma causando estremo dolore (infatti Leroy spesso si mette la mano destra sopra a quella sinistra, forse per coprire il dolore….ovviamente mettendosi sempre i guanti per coprire l’orribile tatuaggio)
Come vestiario Leroy inizialmente da semplicistico, ad un certo punto dalla sua vita inizia a vestirsi come un bhoeme francese: indossa sempre abiti sfarzosi ed appariscenti, il tutto con uno stile e modo di fare da impeccabile galant’uomo inglese.

Storia:

La storia di Leroy è tragica:
Leroy nasce da madre gitana fervente religiosa, la quale col tempo, vedendo il tatuaggio sulla mano infiammarsi spesso e la pelle diventare sempre più bianca, crede che Leroy sia figlio del demonio e per questo cerca di annegarlo: fortunatamente la corrente porta il bambino di appena quattro anni lontano dalle mani funebri e viene raccolto ancora vivo da una donna caritatevole che lo porta ad un orfanotrofio.
All’orfanotrofio, Leroy, vedendo che era diverso dagli altri bambini (come già detto iniziava a non riuscire ad amare e quindi a porre fiducia e sincera amicizia nel prossimo) inizia ad isolarsi e a passare le giornate imparando a suonare un vecchio liuto.
Leroy uscito dall’orfanotrofio inizia a lavorare suonando il liuto nelle strade della città finché un giorno incontra una ragazza di nome Andrea che lo fa innamorare: una sensazione che non aveva mai provato e per questo decide di seguirla.
Mentre si conoscono, Leroy scopre che Andrea, insieme ad altri compagni sono viaggiatori del tempo che cercano di uccidere un tizio chiamato iL Principe di Catania che nel futuro ha distrutto il sole rendendo la galassia un posto invivibile…
Durante le ricerche nel tempo per fermare il principe anche Andrea si innamora di Leroy e gli dona un ciondolo con la sua foto come segno d’amore, anche se sa che alla fine di quest’avventura loro non si potranno amare visto che appartengono a due periodi storici diversi e per non sconvolgere la linea del tempo ognuno deve ritornare nei loro rispettivi momenti.
Alla fine dopo tante peripezie, gli eroi fermano il principe prima che fa esplodere il sole, il quale sconfitto decide di uscire di scena suicidandoci schiantandosi col sole per mezzo della sua navicella.
Alla fine Andrea decide di rimandare Leroy nel suo tempo facendoli dimenticare tuttto con un incantesimo di memoria.

Ritornato nel passato, ovvero nel presente Leroy cambia completamente personalità: arrabbiato perché non riesce più ad amare inizia a concentrarci su di se continuando a lanciare sfide per mettere alla prova la sua volontà:
inizia a sfruttare il mercato in modo superbo collezionando sempre più ricchezze, impara ogni cosa
diventando dotto in ogni cosa, inizia a costruire il suo impero finanziario diventando persino principe di una lontana contea chiamata Catania.
Leroy inizia ad apprezzare l’arte e a partecipare alle feste di palazzo, facendo amicizie sempre più potenti grazie al suo innaturale charme e stile.
Inoltre, a causa del suo passato con sua madre e della sua volontà a diventare super uomo nizia ad accentuarsi il ateismo facendo intere lezioni sulla volontà dell’uomo e sull’inesistenza di qualche Di..
Leroy diventando sempre più potente e acculturato, diventa sempre più chiuso in se stesso e inizia ad avere odio l’altra gente che si dimostra sempre meno degna a stare con lui perché secondo lui perde tempo ad amare mentre potrebbero elevarsi in qualcosa di superiore (quest’odio è caratterizzato soprattutto dall’invidia ma lui non lo ammetterà mai).
Finchè al massimo della sua pazzia, scoprendo che esisteva una setta religiosa la quale diceva che Dio ben presto avrebbe punito il popolo ormai ateo attraverso la distruzione del sole, decide di distruggerlo lui stesso dimostrando a tutti, secondo la sua mente ormai corrotta la prova definitiva che l’uomo è più potente di Dio.
Iniziò ad acquisire società di ricerca per finanziarle per armi a forte impatto distruttivo mentre regala mazzette ai piani alti per avere autorizzazioni illecite.
Alla fine Leroy progetta un raggio micidiale ma cercando di distruggere il sole, viene fermato da un gruppo di persone a lui sconosciute tra le quali c’è ne una che alla sua sola vista fa aprire il cuore di pietra ormai del folle Leroy…(era Andrea)
….soddisfatto per aver sentito nuovamente questo sentimento che ormai sembrava morto, decide di terminare la sua pazzia suicidandosi e schiantandosi contro il sole.

Questo ciclo infinito ha un’origine antica…
in quel tempo Leroy professava l’ateismo in modo assai acceso, talmente acceso che un giorno incontrò Dio furente che lo maledì con una tremenda maledizione (con la comparsa del sigillo maledetto e della sua pelle biancastra): la maledizione consisteva nel provarlo dei sentimenti che erano in possesso di una donna che poteva incontrare solo se distruggeva il sole.

Questo ciclo di morte e nascita però ha un termine: quando all’ennesimo tentativo di suicidio, Andrea decide di inseguire Leroy per pietà-
Là Leroy impazzisce perché non vuole minimamente che Andrea rischia la vita con lui e dopo un breve duello, grazie al ciondolo che un tempo Andrea gli aveva regalato, i due comprendono tutto e Leroy confessa che ha fatto tutto questo per incontrarla almeno un’altra volta e lei confessa che lo perdona (l’amore era più forte dell’incantesimo di memoria).
Con queste parole il segno maledetto scompare e la pelle ritorna di un colore normale (la maledizione si spezza) e i due decidono di ritornare sulla terra per vivere finalmente insieme (anche Leroy junor non ha più la maledizione quindi torna serenamente nel suo passato conscio ch non avrà più una vita senza amore).

Ora ti aggiungo ^^

Ma cognome non ne ha?°A°"
 
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dhavamba
view post Posted on 11/12/2010, 14:21




si certo..sono Salvatore Rpsario Guerrino Liotta, nato da Anna Mondati e Mario Liotta...ncantto e voi giovine donzella?

Ops...intndi il pg no, visto che è figlio di una madre che l'ha diseredato!!! ti piace?
 
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SHE's[not]Perfect
view post Posted on 11/12/2010, 15:26




CITAZIONE (dhavamba @ 11/12/2010, 14:21) 
si certo..sono Salvatore Rpsario Guerrino Liotta, nato da Anna Mondati e Mario Liotta...ncantto e voi giovine donzella?

Ops...intndi il pg no, visto che è figlio di una madre che l'ha diseredato!!! ti piace?

X°D Giusto, hai ragione y__y" Chiedo umilmente perdono D:
 
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dhavamba
view post Posted on 11/12/2010, 15:28




vabbè siete perdonata mia umile donzella ma ditemi ve gusta?
 
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SHE's[not]Perfect
view post Posted on 11/12/2010, 15:31




CITAZIONE (dhavamba @ 11/12/2010, 15:28) 
vabbè siete perdonata mia umile donzella ma ditemi ve gusta?

Va bene, sì ^-^
Ti ho aggiunto y___y
 
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dhavamba
view post Posted on 11/12/2010, 15:37




gracias!!!
 
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view post Posted on 12/12/2010, 15:24


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scusate ma mi ritiro
 
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SHE's[not]Perfect
view post Posted on 12/12/2010, 15:38




CITAZIONE (Grande M @ 12/12/2010, 15:24) 
scusate ma mi ritiro

Ok T__T"
 
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dhavamba
view post Posted on 12/12/2010, 18:30




cosa ne pensate del mio pg????????
 
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‚ChiyoChan•
view post Posted on 13/12/2010, 16:36




*si intrufola*
Ma quasi quasi partecipo anche io *w*

SPOILER (click to view)
Nome: Denis (Den)
Cognome: Nikolajevich Todorov
Data di nascita: 28 novembre
Età:19
Colore preferito: Se proprio dovesse scegliere direbbe l' azzurro, per la sensazione di pace che ogni volta gli trasmette il cielo quando si ferma a guardarlo e che lui, però, non potrà mai completamente raggiungere.

Mestiere: Considerata la sua provenienza, il suo futuro nell'impresa familiare sarà assicurato. Per ora, comunque, è un semplice studente.

Descrizione psicologica: A prima vista lo si direbbe un ragazzo piuttosto distante, distaccato e forse questo sarebbe l'aggettivo migliore per descriverlo, ma in verità è totalmente l'opposto. E' la sua abilità speciale che lo ha reso così agli occhi della gente.
Provare ciò che provano gli altri, essere loro troppo vicini a volte è insostenibile, soprattutto quando scopri che "gli altri" sono persone che ritenevi completamente diverse.
A prescindere dal suo potere, comunque, è di base un ragazzo ottimista e allegro, anche se altamente lunatico e, alle volte, un po troppo preciso.
Molti lo considerano snob, ma a lui questo non sta affatto bene. Non si è mai servito del suo prestigioso nome per ottenere qualche privilegio, pur avendone la possibilità, e non gli va che lo si consideri un figlio di papà. Non ha scelto lui di nascere in una delle più virtuose famiglie della russia europea, perciò non vuole essere sminuito nei vari successi -soprattutto scolastici- conseguiti negli anni .
La solitudine non gli dispiace anzi, a volte si rintana in qualche angolo della sua reggia settecentesca casa a leggere un libro -cosa che ama fare nel tempo libero- e a starsene beatamente in panciolle.
Lo sport non fa decisamente per lui. Ha provato in passato, dopo le ripetute pressioni dei genitori, a praticare atletica leggera e nuoto ma con scarsi risultati. Ad un campo sportivo o ad una piscina olimpionica preferisce di gran lunga un te caldo sdraiato sul divano davanti alla tv.
Fortunatamente per lui, il suo fisico non ne risente.

Descrizione fisica: Capelli biondo scuro che decorano un viso ovale su cui spiccano due grandi ed ammiccanti occhioni dorati tendenti al verde. L'immagine di una super top model? No, ma ci siete vicini. L'unico particolare è che non si tratta di una top model.
Ma tranquilli, non siete gli unici. Sin da piccolo veniva spesso scambiato per una bambina a causa del suo aspetto angelico, la sua costituzione non eccessivamente imponente e la "simpatica" aggiunta che la sua amata sorellina maggiore giocava a vestirlo con i suoi vecchi abitini. Oramai, però, anche se Denis non ama particolarmente queste sviste (leggasi: guarda in cagnesco chiunque abbia l'ardire di farglielo notare), ci è praticamente abituato.
Di origini russe, possiede quasi tutti i tratti somatici tipici della sua gente: alta statura ( è alto qualche cm in meno di 1.80 ), pelle chiarissima e occhi magnetici.
Il suo stile? eccentrico come quello, appunto, di un modello. Ama sperimentare accostamenti cromatici impossibili e vestiti particolari, rivolgendo particolare attenzione agli accessori. Non è raro vederlo ricoperto di collanine, anelli o qualsiasi accessorio strambo gli capiti per le mani rovistando tra la sua roba.
Ultimamente il suo nuovo pallino sono i guanti in tutte le forme e colori, ma chissà che domani non vi spunti con qualche altra chicca...

Storia:Denis Nikolajevich Todorov nasce a San Pietroburgo, in una rara mattina di sole di fine novembre.
La sua famiglia è una delle più importanti nell'ambito economico: Il nonno è a capo di un'enorme gruppo commerciale che ha sedi in tutto il mondo. Per questo motivo, all'interno della famiglia, i componenti sono perennemente in lotta tra loro. Ma queste sono faccende che non riguardano i bambini:
Il piccolo Denis è felice.
Il piccolo Denis ha tutto ciò che un bambino della sua età possa desiderare.
Il piccolo Denis ha già un futuro brillante che lo attende.

Il piccolo Denis però non è come tutti gli altri.

Quando gioca a nascondino con gli altri bambini e va a nascondersi nel suo nascondiglio preferito, un vecchio armadio scricchiolante, gli capita spesso di toccare i vecchi cappotti e le pellicce che vi sono riposti.
E' un posto ideale per nascondersi, li non vengono proprio mai a cercarlo e da lì sgattaiola silenzioso per liberare i compagni. L'unico fastidio è che quei vecchi cappotti gli procurano un leggero prurito nelle zone di pelle scoperte.
Quel giorno però, mentre Andrej ha appena finito di contare, Denis prova un leggero mal di testa. si porta una mano alla tempia e si appoggia contro la parete dell'armadio.
E' questione di pochi, intensi istanti:
improvvisamente davanti agli occhi gli appare una sterminata distesa di neve. E' una visione offuscata e distorta, ma riconosce chiaramente una donna piuttosto giovane ed una bambina. Di fronte a loro c'è un uomo, un soldato che a giudicare dalle circostanze sta partendo in guerra. L'uomo, dopo aver sorriso tristemente, prende la bambina in braccio e le da un tenero bacio in guancia.
Un battito di palpebre dopo, Denis si ritrova nuovamente in quell'armadio buio, con una vecchia pelliccia che gli sfiora una spalla: Ha cinque anni, e quella è la prima visione della sua vita.
Sconvolto, ne parla con i genitori, che aspettavano quel momento già da un po. Loro lo ascoltano e gli dicono che non deve avere nulla da temere: loro gli staranno sempre accanto. A dispetto di quello che si possa pensare, erano molto premurosi con i figli per essere persone così impegnate professionalmente.
Da quel giorno a Denis basta toccare un oggetto per vedere il passato della persona che l'ha posseduto, i ricordi belli e quelli brutti del proprietario e di chi gli era intorno.
Le visioni sono sempre vaghe e fulminee, e questo non aiuterà certo il bambino a comprenderle appieno.
I flasback sono di vario tipo e a volte sono davvero dolorosi: non è piacevole per un ragazzino trovarsi a tu per tu con situazioni talvolta drammatiche di vita vissuta, avere a che fare con brogli e inganni, passioni e delusioni.
Ma, cresciuto, impara a poco a poco a gestirle meglio, a convivere con quel suo dono speciale.
Arrivano i 16 anni in un baleno e con loro la notizia che il titolare della sede inglese della ditta di famiglia è deceduto in un incidente stradale.
Denis, i genitori e la sorella si trasferiscono dunque a Londra, per permettere al padre di gestire l'attività e a Denis di integrarsi in un istituto dove poter venire a contatto con altri ragazzi "speciali" come lui.
 
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SHE's[not]Perfect
view post Posted on 14/12/2010, 14:32




Ok v,v La scheda te l'aggiungo più tardi =3=
 
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BanjoHaran
view post Posted on 15/12/2010, 18:10




SPOILER (click to view)
Nome: Lucifero

Cognome: Tomino

Data di nascita: sconosciuta, si è deciso il 28 marzo

Età: 22

Colore preferito: Grigio metalizzato.
Ama la corrozzeria dei gioellini che ripara e delle sue creazioni

Mestiere: Fabbro e meccanico

Descrizione psicologica: è un ragazzo di 20 anni molto timido e sensibile. non ha problemi a relazionarsi con la gente, finchè non notano il suo difetto genetico. Nonostante la sua timidezza ed i problemi che la vita si para davanti a lui, essendo un deformato, si mostra sempre allegro, forte ed amante della vita, per tirare su suo padre adottivo nei momenti di crisi e i suoi pochi amici.
Il suo sogno? pilotare un' Ichara tutto suo e lasciare il garage di riparazioni per andare in giro per il mondo.
Secondo chiunque lo veda mangiare, Lucifero ha lo stomaco più robusto del mondo, non tanto per il modo in cui rischia il soffocamento, ma tanto per il numero incredibile di condimenti che mette nel cibo, rendendolo, agli occhi di tutti, disgustoso, ma a parere suo squisito ed unico ogni volta.

Descrizione fisica: i duri anni passati ad aiutare il padre nelle riparazioni degli Ichara hanno portato il giovane Lucifero ad avere una costituzione robusta, (senza contare i problemi di scoliosi) nonostante possedesse già una notevole forza e resistenza. Tende a sudare parecchio, e sinceramente se ne frega, come tende a dimenticare di cambiarsi d'abito, dato che porta sempre la divisa da lavoro (sudata). I suoi capelli sono neri, alla curiosa forma ritta, con un ciuffo leggermente più alto rispetto al resto, in suo viso è leggermente tondeggiante, con una lunga cicatrice che percorre la palpebra sinistra, la guancia e il sopracciglio sinistro di cui si vanta (dice che è figa) che si è procurata riparando per la prima volta un' Ichara.

Storia in generale:questa è una storia di guerre, passioni, amore, intrighi e tradimenti, o almeno, è quello che dice sempre Lucifero per vantarsi.


manca la storia, ma non ho tempo di finirla al momento
 
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41 replies since 8/11/2010, 20:22   449 views
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