CITAZIONE (**nanachan** @ 9/1/2010, 00:58)
Ragazzi rispondo anche qui.Creare un link dove mettere soldi in beneficenza..?!cosaaaa!spero scherziate..U__U
non è necessario tutto questo.
Piuttosto sarebbe b ene trovare degli sponsor che finanzino le spese.Una fiera del fumetto è un evento che al 100% funziona.Non c 'è bisogno di dimostrazioni o petizioni.L'unica cosa è presentare un progetto decente,metterci tanta voglia nell organizzazione e se proprio vogliamo presentare una petizione facciamolo ma in fretta.Facciamo firmare chiunque,e non solo quelle 485 firme on line!Ne servono almeno 3,ooo..
Chi è disponibile per eventuali raccolte firme e per organizzare al meglio la presentazione di un progetto?
Infatti quello che propongo io è un rodaggio perché gli sponsor ti pagherebbero solo il 5% magari di tutto il loro fatturato della fiera e inoltre uno sponsor vuole assicurato che la fiera non sia ancora in rodaggio e cioé che la fiera sia conosciuta e non un disastro.
Se non crei un movimento, non puoi partire con un rodaggio serio con o senza finanziamenti da chi se la sente di dare una mano per quanto può dare.
Inoltre, non è vero che una fiera funziona al 100%. Questo significa essere utopici, non ottimisti!
La fiera è l'obiettivo finale di tutto questo. Per creare la fiera bisogna creare un movimento che già avevo detto prima e non sono nemmeno cose fuori dal comune. A noi tocca fare tutto sto casino perché chi è arrivato a fare la fiera, agli inizi, invitava fumettisti, editori, collezionisti e semplici appassionati nei teatri! S'affittavano i teatri e là si facevano vere e proprie aste sui pezzi più rari. Se invece volevi conoscere un fumettista te lo trovavi al piano di sopra oppure in albergo o osteria.
Apparire poi in tv sarebbe un'ottima cosa. Fa parte insomma del rodaggio. Ma non possono presentarsi quattro gatti. Ci dovrebbero essere tutti e una volta là invitare tutti quanti a un appuntamento FONDATO dell'organizzazione che state presentando. Il problema è che non c'è nessuno calendario, organizzazione e boiate del genere.
Poi si diceva: Creare un'associazione e chiedere soldi in prestito al comune.
T'informo che i tagli previsti e il menefreghismo di Bondi ha fatto si che hanno tagliato tutto quello che potevano nel bagdet previsto per "la cultura" e hanno ammazzato i piccoli e i medi teatri. Si salvano i soliti teatri insomma. Inoltre non ci sono stati grandi finanziamenti per le mostre in tutta Italia.
A prescindere poi dai tagli, chiedere una cosa del genere, o vero un finanziamento per la gestione dell'evento, al comune significa che dietro c'è un'organizzazione nel territorio da anni.